Programmatore informatico, lascio il lavoro d’ufficio per i cani, la natura, le nottate e il fango.
Corsi, tirocini e morsi, e finalmente sulla scena catanese della cinofilia. 6 anni di lavoro per andare incontro alla crisi: pochi soldi, clienti poco collaborativi e zero tempo per fare altro nella vita.
Butto tutto, vendo il terreno, lascio la struttura dove lavoravo, elimino il sito dal web, svendo l’attrezzatura a Emanuel. Una cosa la tengo: i cani.
Cambio vita, tra stampa 3d, meditazione Zen, giochi di ruolo. Mi contatta un vecchio amico per offrirmi un lavoro presso la sua azienda di cartellonistica e web.
“Fabrizio, sto cercando un programmatore per un progetto di un e-commerce.”
“Riesci a farmi un contratto regolare?”
“Certo”.
Rispolvero codici, formattazione HTML, tecniche SEO, faccio un up-grade al mio cervello con le nuove versioni dei software ma sbatto contro una porta chiusa.
“Tra un mese c’è una fiera a Rimini dedicata al Marketing, vieni?”
“Marketing? Per imparare le tecniche di PNL?”
“No, per saper sfruttare i social, guadagnare con i blog, e superare la concorrenza.”
“Ok, scopriamolo”.
Scrivere i testi ha delle regole “matematiche”, il cervello umano apprende e decide secondo leve che possiamo premere, c’è uno studio psicologico dietro la scelta dei colori e delle immagini.
Cambio posizione agli elementi del sito e le vendite aumentano, capovolgo il modo di presentare i prodotti e la gente inizia a mostrare interesse. Entrano in gioco strategie a lungo termine, scelte calcolate come una partita a scacchi. Il sito arriva in prima pagina di Google, i blog salgono di autorevolezza. Termino tutto il corso di Marketing ufficiale di Google e inizio l’accademia con Studio Samo. Divento responsabile di tutta la web agency e poi la chiamata:
“We, Fabri, sono Orazio, mi serve un addestratore ENCI per organizzare una garetta amatoriale al campo da me, vieni tu?”
“Ma sono fuori dal giro ormai da molto.”
“Smettila, è una cosa in famiglia, ti aspetto”
Un anno dopo vado a vedere un terreno in affitto che abbia anche una casetta dove abitare, ben posizionato per eventuali clienti, passo il lavoro in agenzia a mezza giornata. Trovo il terreno, chiamate, dubbi, ricaderci o resistere? Lascio perdere, poi telefono a un collega.
“Ho scritto un libro sui cani e lo Zen, posso fare una presentazione nel tuo campo? ”
E poi:
“Ti va se passo dal campo a darti una mano? Ok, dai, vengo 3 volte a settimana e seguo qualche cliente”.
Boom! Questa volta però rimetto in piedi il centro cinofilo Ormazen con un alleato, anzi due, lo Zen e il Marketing. L’uno per mantenere stabile il mio cervello, l’altro per organizzare al meglio l’attività per evitare di commettere gli stessi errori del passato. Essere un bravo addestratore non basta, se non si conoscono determinate strategie l’attività ne soffre.
Quattro anni dopo il centro Ormazen conta 4 addestratori in campo, due dei quali formati da me, 4 corsi educatori con 30 ragazzi certificati, 40 binomi al mese per l’educazione, la squadra sportiva in Obedience e Difesa, Photoshooting, Recuperi Comportamentali e Pet Therapy.
Nasce nel frattempo l’università in Scienze della Formazione Cinotecnica, vuoi che non riesca a trovare anche il tempo per la triennale e la specialistica?
E’ proprio dall’università che ha origine questo progetto come master:
Marketer Cinofilo.
Stai per accedere alla possibilità di studiare le tecniche più raffinate di marketing già applicate e adattate alla cinofilia.
Non sono ancora riuscito ad aprire il monastero Zen ma informatica e cani riescono ad andare a braccetto e concedermi anche il tempo da dedicare alla famiglia.